L’endodonzia è la branca dell’odontoiatria che permette di mantenere i denti cariati o fratturati per molto tempo salvaguardandone la struttura e la funzione. È un lavoro di estrema precisione nel quale si utilizzano sistemi ingrandenti per visualizzare e trattare correttamente la parte più interna degli elementi dentali. A trattamento ultimato e dopo aver ricostruito il dente spesso è necessario eseguire una protesi fissa (corona) per minimizzare il rischio di frattura ed evitare di compromettere la terapia eseguita.
Quando una carie o una frattura compromettono la vitalità del dente può essere necessario rimuovere tutto il tessuto pulpare (nervo) ed eseguire una devitalizzazione detta anche terapia canalare. Il dente devitalizzato è un dente che spesso conserva la sua integrità strutturale e può essere mantenuto per molto tempo.
Dopo aver rimosso tutta la polpa (camera e canali) viene effettuata una detersione e disinfezione meccanica e chimica con strumenti rotanti e manuali appositi. Il sistema endodontico (canali) viene otturato con un materiale simile alla gomma (guttaperca) e cemento in grado di adattarsi perfettamente all’anatomia dei canali presenti nelle radici dei denti.
Quando una carie o una frattura interessano la polpa del dente vitale la sintomatologia può essere più importante rispetto ad una semplice lesione cariosa, in particolare possono essere presenti:
Nei giorni successivi alla devitalizzazione, ed in particolar-modo se il restauro definitivo (otturazione o protesi fissa) sul dente non è ancora stato eseguito, si consiglia di non masticare cibi duri o gommosi.
È possibile avere una sensibilità all’elemento trattato, generalmente ben controllabile con antidolorifici, per circa 7-15 giorni.
In determinati casi è necessario re-intervenire su un dente già devitalizzato in passato (ad esempio in caso di infezione batterica nei canali all’interno della radice del dente), questa terapia è chiamata ritrattamento endodontico. È una procedura più complessa di una semplice devitalizzazione per la quale è necessario più tempo, più attenzione e un operatore molto esperto.
Nella maggior parte dei casi la terapia endodontica è un trattamento predicibile e con tassi di successo a lungo termine molto elevati. Tuttavia esistono delle condizioni in cui non è consigliabile eseguire la devitalizzazione e mantenere il dente:
Carie molto profonde che coinvolgono parte della radice